Trend e modalità di deposito 2019 – 2023
(immagine linkabile)
Fonte UIBM
Nel 2023 le domande di convalida in Italia dei Brevetti Europei sono state 23.568, segnando per il quinto anno consecutivo un trend in diminuzione. Tale calo è dovuto, in buona parte, all’entrata in vigore – dal 1° Giugno 2023 - delle norme che consentono di poter ottenere l’effetto unitario del brevetto europeo, senza quindi la necessità di dover depositare, successivamente alla pubblicazione del brevetto concesso, la richiesta di convalida nei Paesi designati all’atto del deposito della domanda presso l’EPO (L'Italia risulta al quarto posto per numero di richieste di brevetti europei con effetto unitario, dopo Germania, Stati Uniti e Francia). Quasi la totalità delle domande di convalida dei Brevetti Europei in Italia è stata trasmessa attraverso la piattaforma online (99,9%); solo 17 domande sono state depositate tramite CCIAA e 2 tramite posta. La quasi totalità (92% circa) dei richiedenti risulta residente all’estero. Solo l’8% dei richiedenti, invece, risulta essere residente in Italia, con prevalenza nelle zone Nord-Est e Nord-Ovest rispetto al Centro e al Sud e Isole.
Accoglimento convalide 2019–2023
(immagine linkabile)
Fonte UIBM
Sono pari a 24.100 gli accoglimenti di convalide in Italia dei Brevetto Europeo. Il trend decrescente degli ultimi anni risulta essere coerente con quello registrato per i corrispondenti depositi.
Classificazione IPC - Riparto settoriale provvedimenti accoglimento convalide 2023*
(immagine linkabile)
*Ripartizione settoriale individuata sulla base della classificazione internazionale dei brevetti IPC (International Patent Classification).
Fonte UIBM
Raggiungono quasi il 60% le convalide accolte nel 2023 per i due settori “Fabbisogni umani” e “Operazioni, trasporti”, seguiti da “Chimica, metallurgia” e “Elettricità” entrambi con una percentuale pari al 18%.