La competitività e la creatività del sistema produttivo nazionale necessitano di essere sostenute da norme in materia di P.I. certe ed adeguate, costantemente al passo con l’evoluzione dei mercati globali, delle tecnologie emergenti e con le esigenze dei titolari dei diritti di P.I., oltre che di imprese e cittadini in genere.

Anche nel 2022 la DGTPI-UIBM, in continuità con lo scorso anno, ha concentrato il proprio intervento in materia legislativa sull’armonizzazione della normativa nazionale di settore con gli orientamenti e le previsioni comunitarie ed internazionali al fine di migliorare l’accesso agli strumenti di tutela della P.I. e la relativa efficacia, rafforzando al contempo le misure di contrasto delle violazioni dei diritti.

Per favorire la transizione verso l’economia digitale, centrale e rilevante è stato l’impegno profuso nella riforma del Codice della Proprietà Industriale nella direzione della semplificazione amministrativa e  della digitalizzazione delle procedure, in un’ottica di riduzione di tempi e costi per imprese e cittadini.

Tenuto conto delle riforme approvate in sede UE, altrettanto importanti sono state le attività che hanno reso operativo il nuovo procedimento di nullità e decadenza dei marchi d’impresa che, affiancandosi al procedimento di opposizione alla registrazione dei marchi, si pone in una prospettiva di deflazione del contenzioso giudiziario e potenziamento della tutela dei diritti di P.I..

Obiettivo delle azioni intraprese è quello di giungere ad un quadro normativo di riferimento moderno ed omogeneo, in grado di proteggere e valorizzare nel modo più opportuno idee e originalità, frutto dell’innovazione e dell’ingegno.

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