Le Linee di intervento:

Il 2023 è stato per l’ultimo anno interessato dal raggio di azione delle “Linee di intervento strategiche sulla Proprietà Industriale per il triennio 2021-2023”, il programma triennale adottato nel 2021 con apposito Decreto Ministeriale finalizzato al miglioramento dell’intero sistema della PI. In tale ambito, le attività svolte sin dal 2021 dalla Direzione Generale per la Tutela della Proprietà Industriale – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del MIMIT hanno consentito di poter raccogliere gli ultimi preziosi frutti nel 2023, in virtù di quanto seminato con cura negli ultimi tre anni. In particolare, sul piano normativo, la riforma del Codice della Proprietà Industriale, divenuta operativa nel mese di agosto con l’entrata in vigore della legge n. 102 del 24 luglio 2023, l’adozione della  legge n. 206 del 27 dicembre 2023 (cd legge sul Made in Italy) e l’entrata in vigore del Reg. (UE) n. 2023/2411, relativo alla protezione delle indicazioni geografiche per i prodotti artigianali e industriali (la cui piena applicazione è prevista a partire dal 1 dicembre 2025)  sono solo alcuni dei risultati conseguiti nel 2023, che hanno consentito di porre le basi per uno sviluppo organico dell’intero sistema della PI nel prossimo futuro. Ad essi si aggiungono vari decreti e circolari attuative che hanno consentito alla riforma del Codice della Proprietà Industriale di divenire pienamente operativa.  

Per quanto concerne, invece, le attività di valorizzazione e promozione della PI, non possiamo non citare il rifinanziamento dei bandi di agevolazione rivolti alle imprese - “Disegni+”, “Marchi+” e “Brevetti+” - con una dotazione finanziaria complessiva per il 2023 pari a circa 32 milioni di euro, il lancio del concorso IPA (iniziativa di premiazione dei migliori brevetti), l’organizzazione e la realizzazione di iniziative di informazione e di diffusione della cultura della PI, tra cui campagne di comunicazione rivolte ai consumatori, nonché iniziative formative/informative rivolte ai principali stakeholder. Infine, sul fronte della digitalizzazione e semplificazione dei processi, nel novembre 2023 hanno preso avvio i lavori per la realizzazione del nuovo sistema informativo dell’UIBM, finalizzati a potenziare ed innovare i servizi esistenti, prevedendone al contempo dei nuovi.  Le attività, che prevedono anche un cofinanziamento a valere su fondi comunitari del PNRR per 3 milioni euro, saranno realizzate sulla base di uno studio di fattibilità realizzato tra il 2021 ed il 2022 nell’ambito delle suddette linee strategiche di intervento , che ha visto il coinvolgimento di imprese e associazioni di categoria, istituzioni pubbliche, organismi internazionali e professionisti del settore in genere.

I titoli di PI nel 2023:

Nel 2023, dopo il calo generalizzato nel numero dei depositi riscontrato nell’anno precedente, si assiste ad una loro lenta risalita, sia per quanto concerne le domande di concessone di brevetto, di registrazione di marchio di impresa o di disegno industriale, che per quanto riguarda le altre istanze in genere, connesse a dette domande. In tale anno, il numero complessivo dei depositi ha sfiorato le 171 mila unità, di cui l’88% circa depositate direttamente tramite il portale on line dell’UIBM. Il dato testimonia la volontà del tessuto imprenditoriale nazionale di voler superare le difficoltà incontrate nel recente passato, continuando o riprendendo ad investire in ricerca ed innovazione tecnologica. Parimenti, anche l’Ufficio ha visto incrementare la propria attività amministrativa rispetto all’anno precedente, con un numero di provvedimenti finali emessi pari a circa 143 milia unità.

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